IL GRANDE DILUVIO

IL GRANDE DILUVIO

I miti sumerici narrano di un tempo in cui l’umanità godeva della Lunga Vita, simile a quella degli dèi.
Enki, dio delle acque dolci sotterranee, della saggezza e della magia, percorse tutta la terra per civilizzarla e assegnò un dio a ogni attività umana.
Secondo la lista reale sumerica, i primi re leggendari, designati direttamente dagli dèi, regnarono ciascuno per decine di migliaia di anni e questa età dell’oro durò per circa 240.000 anni.
Poi, accadde qualcosa: le tavolette, a causa di lacune, non ci dicono perché l’Assemblea dei grandi dèi partorì la decisione di mandare il Grande Diluvio a sterminare la razza umana; in una versione babilonese del mito, apprendiamo che gli esseri umani erano troppo rumorosi e che questo avrebbe infastidito Enlil, dio del vento e dell’atmosfera.
Sia come sia, il Diluvio venne e con lui la fine dell’età dell’oro; gli dèi stessi, mentre la tempesta infuriava e sconvolgeva la terra, si ritirarono nei cieli, spaventati.
Due soli esseri umani si salvarono, grazie a uno stratagemma di Enki: Ziusudra e sua moglie, i quali costruirono una barca secondo le indicazioni del dio e affrontarono il cataclisma, uscendone indenni.
Mentre racconta la sua storia a Gilgamesh, riguardo questo momento l’eroe del Diluvio dice soltanto:
“Io osservai il giorno, vi regnava il silenzio.
L’intera umanità era ridiventata argilla.
Come un tetto era pareggiato il paese.
Aprii allora lo sportello e la luce baciò la mia faccia.
Mi abbassai, mi inginocchiai e piansi”.

A Ziusudra e a sua moglie, gli dèi concedettero la lunga vita ma li mandarono lontano, a Oriente, a Dilmun, affinché la seconda umanità non sapesse mai nulla della prima, della Lunga Vita e di quel “qualcosa” che aveva provocato l’ira dei grandi dèi.

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Dopo il Diluvio, il tempo passò sulla terra.
A noi non è dato sapere quanto.

Secondo la Lista reale di Lagash, lo stato dell’umanità dopo il Diluvio era disastroso: i doni di civiltà portati dagli dèi erano perduti, perduta era la Lunga Vita; gli uomini raggiungevano la prestanza dell’età ad “appena” cento anni, non riuscendo poi più a lavorare.

È proprio allora che la dea che Enki aveva lasciato “senza prerogative” nell’ordinamento del primo mondo – quello dell’età dell’oro – può intervenire in aiuto degli uomini; ricordiamo, infatti, che Inanna si era lamentata per il fatto di essere stata esclusa dall’opera di civilizzazione del dio della saggezza e della magia, ma lui le aveva risposto con un vaticinio, dicendole:

“Tu rendi intricati i fili diritti,
o vergine Inanna, i fili intricati possa tu rendere diritti […]
Inanna, possa tu distruggere ciò che non va distrutto,
che tu possa creare ciò che non va creato.”

E così, nel tempo in cui l’Assemblea dei grandi dèi aveva giurato di non occuparsi più degli uomini, proprio la dea che era stata esclusa dall’Assemblea si trova svincolata dal giuramento, in un piano che soltanto il dio della saggezza poteva concepire.

Nel mondo post diluviano, il primo intervento di Inanna consiste nel salvare la città di Uruk dalla pianta incendiaria, la pianta shumunda, che stava opprimendo l’umanità.

Successivamente, la dea prende dimora a Uruk, che diverrà la sua città per sempre, e inizia la sua ascesa e le sue missioni di conquista, in cui riportare sulla terra i doni degli dèi: prima di tutto trasforma se stessa, ascendendo al Kur dei Cedri e mangiando il frutto che porta la Conoscenza; quindi si reca al Kur di Ereshkigal per sperimentare la morte e la resurrezione della carne; infine mira alla conquista della Casa del Cielo di An e dei Me di Enki, che vengono trasportati a Uruk.

Così, la città di Uruk diviene l’erede naturale dell’antica Aratta – i cui abitanti si autodefiniscono “coloro che fronteggiarono il Diluvio” -, come apprendiamo dalla lettura del poema di Enmerkar ed Enshugiranna.

Tutte queste tematiche verranno approfondite (con relativa bibliografia, dispense e meditazioni per cogliere gli aspetti più profondi e simbolici dei miti) nel workshop online che inizierà il 16 gennaio.

Link al Workshop Online:

Workshop I Misteri di Inanna – miti e simboli della dea
https://facebook.com/events/s/i-misteri-di-inanna-workshop-o/801921817779253/

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